Pittore tedesco. Frequentò a Dresda la scuola d'arti decorative e
l'accademia d'arte. Nel 1906 aderì al gruppo espressionista Die
Brücke, di cui fu uno dei più apprezzati esponenti. Pur condividendo
temi e soggetti propri del movimento, se ne distinse per un uso più
morbido del colore e per una maggiore vicinanza alla pittura francese
contemporanea (H. Matisse, i Fauves, ecc.). Grande influenza ebbero sulla sua
pittura i numerosi viaggi che intraprese non solo in Europa, ma anche alle isole
Palaos in Nuova Guinea, da cui trasse immagini spesso di sapore esoticheggiante,
caratterizzate dal mito dell'unione dell'uomo con la natura (
Sulla riva del
lago, 1910;
Barca di pescatori, 1913). Nel 1910 fu tra i promotori
della Nuova Secessione, venendo così in contatto con artisti quali Marc,
Kandinskij e Macke. Nel primo dopoguerra
P. fu tra i principali animatori
dei gruppi artistici di tendenza socialista, e intervenne con diversi scritti
sul tema del rapporto artista-società. Dal 1922 fu membro dell'Accademia
prussiana delle arti, ma all'avvento del Nazismo ne fu radiato e la sua arte fu
considerata "degenerata". Dal 1945 fino alla morte diresse la scuola superiore
di belle arti di Berlino (Zwickau, Sassonia 1881 - Berlino 1955).